ATTI DI ACCERTAMENTO DELLE VIOLAZIONI
Art. 18 C. 5 D.Lgs 39/2013 ATTI DI ACCERTAMENTO DELLE VIOLAZIONI
Con l’approvazione della Legge n. 190 del 2012, l’ordinamento italiano si è orientato, nel contrasto alla corruzione, prevedendo misure preventive e repressive, ponendo nuovi obblighi e adempimenti alle pubbliche amministrazioni, modificando leggi vigenti, rinviando a deleghe legislative e regolamenti attuativi.
La Legge individua, quale Autorità nazionale anticorruzione, la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l’integrità della amministrazioni pubbliche alla quale sono affidate funzioni consultive, di vigilanza e di controllo.
In particolare l'ANAC ha approvato il Piano nazionale anticorruzione (P.N.A. 2019) sulla base del quale le pubbliche amministrazioni adottano i Piani Triennali di Prevenzione.
Sulla base delle indicazioni fornite ai Comuni dall'ANAC, dal Dipartimento della Funzione Pubblica e dalle linee di indirizzo per il Piano Nazionale anticorruzione 2019, l’Amministrazione, in adempimento alle disposizioni di legge, ha provveduto, ad individuare il Responsabile della Prevenzione della Corruzione nella figura del Segretario Generale.
A tale figura è attribuita, tra l’altro, la funzione di svolgere attività di controllo, di prevenzione e di contrasto della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione, mediante predisposizione del Piano triennale della corruzione, definizione di procedure e misure idonee a selezionare e formare i dipendenti destinati ad operare in settori particolarmente esposti alla corruzione.
Ad oggi non sono state accertate violazioni alle disposizioni di cui al D.Lgs 39/2013
creato: | martedì 7 aprile 2020 |
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modificato: | mercoledì 8 aprile 2020 |